Il  12 Ottobre 2023 due studenti  del Liceo Artistico Bruno Munari di Castelmassa, Aarif Hajar e Tommaso Manoli, voleranno verso Londra per concorrere alla finale internazionale del concorso Junk Kouture, dopo aver superato le selezioni nazionali ed essersi classificati tra i primi 10 outfit su 300 proposte italiane. Accompagnati dalla loro docente di Design della Moda, la prof.ssa Paola Giovanninetti, inseguiranno il sogno di sfilare sulla passerella dell’ OVO Arena di Wembley  indossando l’abito creato da loro, sulle note di un brano autoprodotto per l’occasione e suonato dal vivo dallo  stesso Tommaso.  JunK Kouture prima di essere una competizione è un programma creativo che vuole  promuove l’importanza della sostenibilità, evidenziando che ciò che consideriamo “spazzatura” può essere riciclato in modi utili e d’impatto, sfidando i giovani a creare abiti belli ed interessanti con materiali che normalmente vengono gettati via.

Fondato in Irlanda nel 2010 dall’imprenditore e CEO di Junk Kouture, Troy Armour, il concorso ha reclutato fino ad oggi 100.000 partecipanti, prodotto 15.000 design, salvato 40.000 kg di rifiuti dalle discariche e stupito folle di spettatori nei 60 spettacoli eseguiti. Ora, nel 2023, Junk Kouture è diventato globale con l’ambizione decennale di arricchire la vita di un miliardo di giovani attraverso la creatività e la sostenibilità.

Il concorso nasce per creare una comunità inclusiva ed educare all’importanza di proteggere il nostro pianeta e promuovere la creatività, gli studenti provenienti da tutto il mondo e con qualsiasi livello di esperienza sono i benvenuti. Tenetevi aggiornati su tutto ciò che riguarda Junk Kouture 2023 attraverso i social media @junkkouture e online www.junkkouture.com.

Mentre tutti gli occhi erano puntati sul Met Gala, giovedì 11 maggio si è svolta la Junk Kouture Milan City Final. Sessanta team di stilisti provenienti da scuole di tutta Italia hanno presentato abiti di alta moda realizzati interamente con materiali riciclati, contendendosi uno dei dieci posti in palio per rappresentare l’Italia alla prossima Junk Kouture World Final.

Lunedì 15 maggio sono stati annunciati i dieci design italiani che sono stati selezionati dai nostri giudici. I dieci abiti italiani si confronteranno con altri cinquanta provenienti da 5 Paesi: Regno Unito, Francia, Stati Uniti, Irlanda ed Emirati Arabi Uniti.

Hajar e Tommaso parteciperanno con l’abito Burning Forest -realizzato con vecchi tessuti, cartone e trucioli di polipropilene. Il messaggio di cui l’abito si fa promotore è collegato alla distruzione di milioni di ettari  di foreste che bruciano in tutto il mondo  provocando enormi  danni ecologici al pianete e alla sopravvivenza di flora e fauna.

Le interferenze naturali stanno interagendo con i cambiamenti climatici aumentando ulteriormente il degrado delle foreste. Il cambiamento climatico sta consentendo alle specie invasive di piante e insetti di ottenere un vantaggio rispetto alle specie autoctone.

Fabio Piras, giudice di Junk Kouture e direttore del corso di moda MA della Central St Martin, ha dichiarato:“È un onore aver fatto parte della giuria della Junk Kouture Milan City Final e aver visto l’incredibile creatività e innovazione di questi giovani designer di talento. Devo ammettere che la dedizione degli stilisti emergenti, attenti all’ecologia, alla sostenibilità e ai concetti di upcycling è una cosa molto bella da vedere. Non vedo l’ora che questi dieci finalisti Italiani portino i loro capi di alta moda sostenibile alla Junk Kouture World Final di Londra e ispirino gli altri a pensare alla moda, in modo diverso”.

Alla finale internazionale saranno assegnati sei premi “City Designer Awards” per ogni località e il titolo finale di “Junk Kouture World Designer of the Year”. Altri premi che abbiamo in palio sono: il Glamour Award, il Wearable Art Award, l’Innovation Award e il Performance Award. Una serata indimenticabile, caratterizzata da creatività, performance eccezionali, musica dal vivo di ospiti speciali e una folla di sostenitori che hanno viaggiato da varie parti del mondo per partecipare all’evento. L’evento celebrerà i giovani e la loro creatività.

Aarif Hajar  e Tommaso Manoli