Descrizione
L’azienda agraria “La Marzanata” è senza dubbio il laboratorio didattico principale dell’Istituto professionale ad indirizzo “Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane”.
L’azienda è suddivisa in due corpi aziendali separati e ben distinti sia per l’ordinamento produttivo che per il contesto in cui sono inseriti.
La parte più piccola (circa 5,00 ha) è collegata a Sud, lungo la strada provinciale, con la frazione di Sariano; una siepe campestre, che poi prosegue verso Ovest, ne delimita i confini.
Ad Est l’appezzamento è delimitato dal Gorgo della Sposa e da un lungo filare di pioppi creando così un ecosistema naturale adatto alla vita ed alla proliferazione di uccelli di varie specie, nonché di piccoli mammiferi e roditori autoctoni. A Nord un fossato delimita il confine con la campagna circostante.
In questo corpo aziendale, 1,5 ha sono destinati sia a vite che a fruttiferi quali actinidia, pero, melo, pesco, susino, albicocco e ciliegio.
Il vigneto, di ha 0,49, consta di 10 filari, è allevato a G.D.C. (Geneva Double Courtain) con le varietà Tocai Friulano, Riesling e Merlot.
Il nuovo frutteto didattico, di ha 0,25, è organizzato su 6 distinti filari ed ospita meli, peri, peschi, albicocchi, susini e ciliegi. Le forme di allevamento a vaso e a fusetto, sono state scelte in funzione della varietà, del portinnesto e delle esigenze pedologiche.
Quattro piccoli appezzamenti, destinati alla coltivazione di specie forestali, prolungano e completano il paesaggio delineato dalle rive dei Gorghi creando un ambiente unico e suggestivo dove la cura da parte dell’uomo ha dato luogo ad un particolare connubio tra paesaggio agrario e paesaggio naturale.
Il bosco micorizzato di latifoglie, messo a dimora nel 1988, è formato da querce, frassini, tigli ed aceri ed occupa una superficie di circa 1 ettaro. La produzione del tartufo bianco offre la possibilità agli studenti di partecipare alle giornate formative organizzate in collaborazione con le associazioni micologiche provinciali.
Ad Est del gorgo Zucolo, il secondo gorgo presente nell’azienda, meli antichi, ciliegi, cotogni e nespoli formano un “brolo”, piccolo frutteto familiare un tempo riservato ai custodi dell’azienda.
Lungo la linea d’ingresso, un duplice filare di aceri, frassini e querce costeggia la strada di campagna.
Un ultimo appezzamento, posto tra uno stabile dell’azienda ed il Gorgo della Sposa, è caratterizzato da un boschetto di sole farnie che, con le sue dimensioni, continua la vegetazione ripariale spontanea allargando il fronte naturale sino all’interno dell’azienda stessa. Un bellissimo viale di aceri campestri, che parte dalla strada e conduce al rustico più vecchio dell’azienda, rappresenta un valore aggiunto a questo singolare contesto.
I seminativi, circa 1,30 ha, sono distribuiti su tre appezzamenti: uno piuttosto irregolare, posto a Nord dell’azienda, è di circa ha 0,87, un altro è posto a Sud-Ovest del viale di acero campestre, mentre l’ultimo, più piccolo, è situato a Sud-Ovest dello stesso.
Il resto della superficie aziendale è occupato da prato stabile che, in continuazione con l’inerbimento dei fruttiferi e del bosco, spezza le linee verticali delle piante arboree ed allarga lo spazio visivo creando una sensazione di un’area senza confini.
Al centro di uno degli appezzamenti a prato è presente una capannina meteorologica di proprietà dell’Istituto, ma in gestione, da anni, all’A.R.P.A.V. di Teolo che ne cura la manutenzione e la utilizza per il monitoraggio di alcuni dati climatici.
Un’altra capannina, dotata di tecnologie 4.0, è stata posizionata all’interno del nuovo frutteto; in essa sono installati numerosi sensori per rilevare temperatura, piovosità, velocità del vento ed umidità del suolo in modo da attivare, quando necessario, l’impianto irriguo; i dati possono essere visualizzati e scaricati tramite un’app dai tecnici, dagli studenti e dai docenti.
Un’ultima caratteristica del corpo aziendale è la presenza di una pista ciclabile e pedonale che permette, a chi la percorre, non solo di osservare, ma anche di sostare presso aree previste per il pic-nic e per il birdwatching, immergendosi così in un ambiente naturale unico a livello locale.
La parte più grande dell’azienda, destinata ai seminativi, dista dal corpo precedente circa 700-800 metri ed è raggiungibile tramite uno stradone che serve anche i residenti ed i proprietari terrieri confinanti.
Essa è composta da sette appezzamenti di superficie diversa coltivati a cereali ed oleaginose secondo i principi delle buone pratiche agricole.
Gli appezzamenti sono delimitati da fasce tampone che, oltre ad impreziosire il paesaggio agricolo, contribuiscono alla protezione dall’erosione, a tutelare ed incrementare la biodiversità, a favorire l’ombreggiamento, ad intrappolare e rimuovere fitofarmaci ed altri inquinanti che dai campi si muovono verso il reticolo idrografico.
