Progetto Plastic Free

Descrizione del progetto

Plastic Free ODV Onlus è un’associazione di volontariato nata il 29 luglio 2019 con l’obbiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso che non solo inquina bensì uccide. Non solo online, Plastic Free, è impegnata su più progetti dalla raccolta nelle spiagge e città a salvataggio delle tartarughe, dalla sensibilizzazione delle scuole al progetto con i comuni, dal plastic free walk al plastic free diving. Il vero problema è tra la plastica e l’uomo, un fallimento. Questo è il motivo per il quale la plastica, in particolare quella monouso, deve essere ridotta il più possibile dall’utilizzo quotidiano. Tutta la plastica creata fino ad oggi esiste ancora e i numeri diventano giorno dopo giorno sempre preoccupanti. Impatta sull’ambiente, oltre 12 milioni di tonnellate di plastica ogni anno finisco in natura. Impatta sugli animali, oltre 100 mila mammiferi muoiono ogni anno dopo aver ingerito la plastica. Impatta sull’uomo, ogni settimana mangiamo circa 5 grammi di plastica, l’equivalente del peso di una carta di credito. Riciclare non basta, non tutta la plastica è riciclata e riciclabile.

E ‘necessario invertire la rotta il prima possibile e per questo le classi prime dell’IIS Castelmassa incontrano i referenti della zona. Gli obiettivi, in accordo con l’Agenda 2030, sono sensibilizzare i nostri alunni e alunne al tema della sostenibilità con focus sulla plastica e stimolare una riflessione sul tema produttivo e di smaltimento dei rifiuti per incoraggiare le tre R (Riduco-Riuso-Riciclo).

Attività

1.  Una lezione dialogata e partecipata seguita da una presentazione a video dedicata con un momento finale di interazione, un confronto aperto

2.      Un’attività da svolgere nelle proprie abitazioni, con il supporto e il coinvolgimento attivo delle famiglie. Ad ogni singolo allievo si chiederà di trattenere e conservare la plastica prodotta durante il quotidiano in ambito personale e domestico per la durata di 10-15 giorni (bottiglie di PET, vasetti di yogurt, incarti di caramelle ecc..) e di riporla in un sacchetto. Al termine dei giorni di accumulo, l’allievo dovrà farsi scattare una foto mentre regge il sacchetto e poi provvederà a pesarlo per quantificare la quantità di plastica prodotta. Annoterà tutto su un report finale catalogando per tipologia la plastica (es: 10 bottiglie, 4 vasetti, 5 incarti) il report verrà fornito da Plastic Free compilabile attraverso un link che poi verrà condiviso con la classe e Plastic Free che la utilizzerà a scopo di ricerca. La scheda servirà a valutare l’impatto del singolo studente e della classe intera. I numeri verranno poi moltiplicati per stimare la media di produzione mensile ed annuale di rifiuti plastici. Le cifre serviranno ai ragazzi per rendersi conto dell’impatto sul pianeta e dell’entità del problema.

3.      Un confronto tra pari , sotto la guida dei docenti, sull’esito dei dati da svolgere in classe.

4.      Un’uscita outdoor, da definire, per praticare una attività di pulizia ambientale nel proprio quartiere al fine di mostrare agli studenti quanta plastica e rifiuti vengono dispersi e sensibilizzarli sull’importanza del gesto del recupero del rifiuto presente nell’ambiente.

Nel nostro piccolo tutti possiamo fare qualcosa di grande per il bene del pianeta

In accordo con l’Agenda 2030

- sensibilizzare i nostri alunni e alunne al tema della sostenibilità con focus sulla plastica

- stimolare una riflessione sul tema produttivo e di smaltimento dei rifiuti per incoraggiare le tre R (Riduco-Riuso-Riciclo)